Mettete a bollire nel brodo le cimette del cavolfiore, scartando tutto il torsolo ed i gambi. Quando queste sono a metà cottura, aggiungete il fegato, tagliato a dadini e già soffritto leggermente nel burro, 150 grammi di riso e tre uova sode tagliate a fettine. Ultimate la cottura con una manciata di parmigiano grattugiato.
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, tagliato a dadini e già soffritto leggermente nel burro, 150 grammi di riso e tre uova sode tagliate a fettine. Ultimate la cottura con una manciata
Preparate delle fettine di pane fritte nel burro. Mettetene quattro o cinque in ogni scodella. Coprite con formaggio grattugiato e rompetevi sopra due uova, aggiungete un pizzico di sale e di pepe. Al momento di servire versatevi sopra del brodo bollente in modo che gli albumi delle uova si rapprendano leggermente.
Sgusciate le noci, pestatele nel mortaio unendovi dello zucchero in polvere in modo da ottenere un impasto omogeneo. Unitevi la cannella e del pangrattato leggermente soffritto in poco burro e condite con questo intingolo le tagliatelle lessate. Questo piatto potrete servirlo caldo o anche freddo.
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pangrattato leggermente soffritto in poco burro e condite con questo intingolo le tagliatelle lessate. Questo piatto potrete servirlo caldo o anche freddo.
Mettete un uovo su di un cucchiaio ed immergetelo delicatamente in acqua in ebollizione per tre minuti. Se si tratta di un uovo piuttosto piccolo, lasciatevelo per soli due minuti. Otterrete, in questo modo, un uovo con l'albume leggermente rappreso e con il rosso tiepido. È meglio servire le uova alla « coque » con fettine di pane tostato.
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, lasciatevelo per soli due minuti. Otterrete, in questo modo, un uovo con l'albume leggermente rappreso e con il rosso tiepido. È meglio servire le uova
Mettete parecchio olio in una piccola padella e fatelo diventare ben caldo e leggermente fumante; rompete l'uovo in un piattino, conditelo con un poco di sale, fatelo scivolare nella padella, e fate in modo che resti completamente sommerso nell'olio. Con un cucchiaio di legno portate rapidamente l'albume intorno al tuorlo, in modo che questo ne resti completamente racchiuso; quando l'uovo sarà diventato consistente e dorato, estraetelo con un cucchiaio bucato, lasciatelo sgocciolare e disponetelo nel piatto. È meglio friggere le uova una alla volta, per poterle ottenere rigonfie e con la superficie leggermente colorita. Si può adoperare lo strutto invece dell'olio, ma è preferibile quest'ultimo.
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Mettete parecchio olio in una piccola padella e fatelo diventare ben caldo e leggermente fumante; rompete l'uovo in un piattino, conditelo con un
Tagliate a fettine sottili il groviera ed i tartufi. Mettete in un tegamino il burro, ¾ delle fettine di formaggio e ¾ di quelle di tartufo, e fate cuocere fino a che il formaggio si sarà sciolto ed il burro sarà diventato leggermente bruno. Rompete allora nel tegamino le 2 uova, copritele con le rimanenti fettine di groviera e di tartufo ed infornate per il tempo necessario per far coagulare le uova. Servite immediatamente.
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cuocere fino a che il formaggio si sarà sciolto ed il burro sarà diventato leggermente bruno. Rompete allora nel tegamino le 2 uova, copritele con le
Prendete il « bacon » (pancetta salata e affumicata) e tagliatelo in fettine non troppo sottili; quindi mettetelo in una padella su fuoco moderato e lasciatevelo fino a che diventa leggermente trasparente. Passate allora la padella nel forno aperto e lasciatevela fino a che il « bacon » non tenda ad accartocciarsi. A parte preparate un uovo fritto e, quando sarà pronto, disponete il « bacon » sul piatto di portata caldo e, sopra di esso, l'uovo. Servite molto caldo.
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lasciatevelo fino a che diventa leggermente trasparente. Passate allora la padella nel forno aperto e lasciatevela fino a che il « bacon » non tenda
La trota: avvolgetela in un panno leggero di lino, e dopo la cottura, fate attenzione di levare il panno molto leggermente, per non sciuparne la pelle.
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La trota: avvolgetela in un panno leggero di lino, e dopo la cottura, fate attenzione di levare il panno molto leggermente, per non sciuparne la
Il rombo: prima di cuocerlo dovrete fargli una profonda incisione sul dorso seguendo la lunghezza della spina dorsale. Poi copritelo con acqua fredda addizionata con un po' di latte e con. qualche fettina di limone spellata e sgranata. Fate cuocere molto lentamente a piccolo bollore dai 15 ai 20 minuti per chilo, secondo lo spessore. Una volta preparato il pesce sul piatto di servizio, potrete con un pennello ungerlo leggermente di burro, per dargli un aspetto più simpatico.
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minuti per chilo, secondo lo spessore. Una volta preparato il pesce sul piatto di servizio, potrete con un pennello ungerlo leggermente di burro, per
Battete leggermente le bistecche, impanatele, salatele, ravvolgetele nel burro sciolto e fatele cuocere sulla griglia per 15 minuti circa a fuoco moderato avendo cura di rivoltarle spesso. Quando saranno cotte disponetele su di un piatto lungo e ben caldo e velacele leggermente con burro alla Colbert. Il burro alla Golbert si prepara così: unite a 100 grammi di burro ammorbidito, un cucchiaio di estratto di carne che avrete precedentemente sciolto in due dita di acqua calda, mescolate bene, e saporite con un pizzico di prezzemolo ben tritato, un po' di succo di limone, sale e pepe. Circondate il piatto con patate tagliate a dadini e fritte nel burro.
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Battete leggermente le bistecche, impanatele, salatele, ravvolgetele nel burro sciolto e fatele cuocere sulla griglia per 15 minuti circa a fuoco
Battete leggermente le bracioline e fatele marinare in un po' d'olio sale e pepe per una mezz'ora circa. Mettete in una teglia il burro e la cipolla affettata, quando questa sarà colorita mettete a cuocere le bracioline. Appena la carne sarà rosolata da tutte e due le parti aggiungete la salsa e tirate a cottura completa con qualche cucchiaio d'acqua calda o meglio brodo.
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Battete leggermente le bracioline e fatele marinare in un po' d'olio sale e pepe per una mezz'ora circa. Mettete in una teglia il burro e la cipolla
Procurate che le fettine siano tagliate dalla noce e che siano sottili e infarinatele leggermente da ambo le parti. Mettete al fuoco una teglia larga e bassa con il burro e quando si sarà sciolto, con sveltezza disponetevi sopra tutte le fettine che non devono stare una sull'altra ma in un solo strato. Ravvivate il fuoco, fate leggermente rosolare le fettine e conditele con il sale, il pepe, il prezzemolo tritato, spremetevi sopra un po' di limone, mescolate alla svelta; disponete le fettine sul piatto di portata e mandate subito in tavola.
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Procurate che le fettine siano tagliate dalla noce e che siano sottili e infarinatele leggermente da ambo le parti. Mettete al fuoco una teglia larga
Fatevi tagliare le costolette sottili, levate i nervi e la pelle dura delle carni, battetele leggermente, conditele con sale e pepe, copritele di burro sciolto e friggetele sulla graticola dalle due parti tenendole sanguigne. Mettete il piatto di portata in caldo, deponetevi sopra le costolette e ponete sopra ciascuna di esse un riccio di burro d'acciuga. Servite con purea di patate. Il burro d'acciuga si prepara mescolando al burro della pasta d'acciuga o 2 acciughe spinate.
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Fatevi tagliare le costolette sottili, levate i nervi e la pelle dura delle carni, battetele leggermente, conditele con sale e pepe, copritele di
Tagliate in sbieco 12 costolette d'agnello, battetele leggermente e mettete a nudo l'estremità delle costole, salatele, immergetele nel burro fuso e cuocetele da ambo le parti a fuoco vivo sulla griglia. In pochi minuti saranno cotte; disponetele a corona su di un piatto di portata al cui centro avrete precedentemente messo una buona purea di patate.
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Tagliate in sbieco 12 costolette d'agnello, battetele leggermente e mettete a nudo l'estremità delle costole, salatele, immergetele nel burro fuso e
Preparate le costolette e cominciando dall'estremità dell'osso spingete con le dita verso l'alto tutta la carne in modo che rimanga rotonda in cima alla costa. Schiacciate leggermente le costolette, passatele in uovo battuto con sale e poi nel pangrattato e friggetele in padella con molto olio. Generalmente si servono con una guarnizione di prezzemolo e limone a spicchi.
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alla costa. Schiacciate leggermente le costolette, passatele in uovo battuto con sale e poi nel pangrattato e friggetele in padella con molto olio
Spianate leggermente i petti di tacchino, infarinateli, passateli nell'uovo battuto e poi nel pangrattato. Friggeteli in burro abbondante e serviteli caldi contornati da qualche spicchio di limone.
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Spianate leggermente i petti di tacchino, infarinateli, passateli nell'uovo battuto e poi nel pangrattato. Friggeteli in burro abbondante e serviteli
Togliete il nervo ai petti di tacchino, spianateli battendoli leggermente, mettete in una teglia bel pezzo di burro e quando lo vedrete sciolto unitevi i filetti che condirete con un po' di sale. Fateli cuocere bene da ambo le parti e appena li vedrete coloriti serviteli caldi con contorno di patatine saltate.
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Togliete il nervo ai petti di tacchino, spianateli battendoli leggermente, mettete in una teglia bel pezzo di burro e quando lo vedrete sciolto
Togliete ai carciofi il gambo e le foglie più dure. Spaccateli in quattro e lavateli dopo averli liberati delle foglioline spinate interne e della lanugine. Fateli cuocere per un quarto d'ora in acqua bollente salata. Ritirateli quando sono cotti e fateli scolare. Avvolgeteli leggermente nella farina bianca indi nell'uovo sbattuto, impanateli e metteteli a galleggiare nell'olio bollente per farli friggere finchè non siano ben dorati.
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lanugine. Fateli cuocere per un quarto d'ora in acqua bollente salata. Ritirateli quando sono cotti e fateli scolare. Avvolgeteli leggermente nella
Prendete dei cardi novelli, tagliate le prime coste più dure, alle altre togliete i filamenti esterni e la pellicola bianca e affettatele finemente insieme al torsolo. Tuffatele mentre operate in acqua fredda leggermente acidulata con succo di limone. Al momento opportuno fatele rapidamente sgocciolare, asciugatele con una salviettina e servite i cardi con la « bagna cauda » (ricetta pag. 86).
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insieme al torsolo. Tuffatele mentre operate in acqua fredda leggermente acidulata con succo di limone. Al momento opportuno fatele rapidamente
Spellate le cipolline. Mettetele in una casseruola col burro e fatele dorare leggermente. Spolverizzatele con la farina bianca e versatevi il vino bianco e l'acqua che prima avrete fatto bollire insieme. Salate, pepate, aggiungete un mazzetto di erbe aromatiche e fate cuocere a fuoco lento per più di mezz'ora. Servono come contorno per un piatto di carne lessa o di pesce.
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Spellate le cipolline. Mettetele in una casseruola col burro e fatele dorare leggermente. Spolverizzatele con la farina bianca e versatevi il vino
Raschiate molto leggermente gli zucchini, lavateli e tagliateli a grosse fette, salateli e lasciateli stare coperti per circa un'ora. Dopo di che preparate un soffritto col burro, l'olio, la pancetta triturata e la cipolla pure trita. Appena rosolata, buttate nella padella gli zucchini, fateli soffriggere per qualche minuto poi aggiungete i pomidoro tritati e lasciate bollire fino a cottura completa.
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Raschiate molto leggermente gli zucchini, lavateli e tagliateli a grosse fette, salateli e lasciateli stare coperti per circa un'ora. Dopo di che
Raschiate leggermente gli zucchini, spaccateli in due per il lungo, lavateli e fateli lessare un poco in acqua salata bollente. Toglieteli dall'acqua ancora sodi, metteteli sul tagliere e togliete la parte molliccia. Fateli scolare rivoltandoli col dorso in su, dopo alcuni minuti deponeteli sul tagliere, salateli e riempiteli con un cucchiaio di besciamella, poi una fettina di prosciutto, un altro poco di besciamella e copriteli con l'altra metà di zucchino. Infarinateli leggermente, passateli nell'uovo sbattuto, quindi nel pane e fate friggere in padella con burro e olio finchè sono secchi e dorati. Se gli zucchini sono troppo lunghi, divideteli in 4 parti anzichè in due e procedete nel modo come sopra indicato.
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Raschiate leggermente gli zucchini, spaccateli in due per il lungo, lavateli e fateli lessare un poco in acqua salata bollente. Toglieteli dall'acqua
Raschiate leggermente gli zucchini, lavateli, tagliateli in due per il lungo, togliete il midollo coi semi e metteteli in una teglia con metà del burro, il sugo, sale e spezie. Fateli cuocere a fuoco ardente facendoli saltellare di tanto in tanto. Quando sono cotti collocateli sul piatto a piramide spolverizzandoli di formaggio, copriteli con la besciamella indi di pane grattugiato e cospargeteli di fiocchetti di burro. Metteteli al forno perchè prendano colore e serviteli subito.
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Raschiate leggermente gli zucchini, lavateli, tagliateli in due per il lungo, togliete il midollo coi semi e metteteli in una teglia con metà del
Preparate i fagiolini, togliete il filo, lavateli e lessateli. Buttateli in una padella col burro e fateli saltare per qualche minuto. Quando incominciano a rosolare leggermente, gettate nella padella il groviera grattugiato distribuendolo bene su tutti i fagiolini. In un momento una crosta dorata si forma sul fondo del tegame. Il piatto è pronto.
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incominciano a rosolare leggermente, gettate nella padella il groviera grattugiato distribuendolo bene su tutti i fagiolini. In un momento una crosta dorata
Togliete il filo ai fagiolini, lavateli e scolateli. Fateli cuocere in acqua bollente salata e poi scolateli finchè siano ben asciutti. Mettete nella padella le cipolle pulite e tritate fine, col burro e fate rosolare. Condite con sale e pepe e aggiungete i fagiolini. Quando tutto è leggermente fritto, cospargete di prezzemolo trito, bagnate con l'aceto e servite su di un piatto caldo.
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padella le cipolle pulite e tritate fine, col burro e fate rosolare. Condite con sale e pepe e aggiungete i fagiolini. Quando tutto è leggermente
Sbaccellate i piselli, lavateli e fateli cuocere in acqua calda salata. Quando sono cotti scolateli, deponeteli in un piatto e conditeli con fiocchetti di burro leggermente salato.
Mettete a bagno le lenti la sera prima in acqua leggermente tiepida. L'indomani mattina, mettetele in una casseruola ove avrete versato dell'acqua appena sufficiente per la cottura. Quando sonò cotte, scolatele bene e passatele allo staccio. In un tegame, con una noce di burro, fate rosolare una foglia di cipolla che toglierete prima di mettere il passato di lenti. Tenete al fuoco rimestando, aggiungete la panna e fatela assorbire. Unite pure la besciamella, salate, drogate e amalgamate bene il tutto, infine aggiungete i 3 tuorli d'uovo, il formaggio e le chiare montate a neve. Collocate il composto in uno stampo bucato, ben unto e leggermente infarinato. Fate cuocere a bagnomaria per un quarto d'ora circa. Sformate e servite con rognoni in umido che metterete nella cavità e intorno allo sformato.
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Mettete a bagno le lenti la sera prima in acqua leggermente tiepida. L'indomani mattina, mettetele in una casseruola ove avrete versato dell'acqua
Spellate le rape, affettatele col tagliatartufo, salatele leggermente e lasciatele ferme per circa 20 minuti. Lavatele, asciugatele, fatele friggere lentamente in una padella.col burro finchè siano dorate. Conditele con poco pepe e sale se occorre e spolverizzatele di formaggio grattugiato.
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Spellate le rape, affettatele col tagliatartufo, salatele leggermente e lasciatele ferme per circa 20 minuti. Lavatele, asciugatele, fatele friggere
Raschiate leggermente le radici e tagliatele a pezzi sottili dello stesso spessore buttandoli di mano in mano nell'acqua perchè non anneriscano. Lavateli e scolateli bene. Conditeli con sale, pepe, la panna e l'aceto. Disponeteli così preparati su piccoli crostoni di pane « carré » passati alla gratella e burrati dopo averli lasciati raffreddare.
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Raschiate leggermente le radici e tagliatele a pezzi sottili dello stesso spessore buttandoli di mano in mano nell'acqua perchè non anneriscano
Pulite il torsolo del sedano e tagliatelo a fette. Tagliate le coste a pezzi della lunghezza di 10 cm. circa l'uno. Lavate, scolate bene e poi asciugate con una salviettina. Infarinate i pezzi, avvolgeteli nell'uovo che avrete battuto indi nel pangrattato e fate friggere nello strutto o in abbondante olio bollente. Polverizzate leggermente di sale e servite caldo.
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abbondante olio bollente. Polverizzate leggermente di sale e servite caldo.
Con della pasta « brioche » previamente levata potrete fare gli zufoli nel modo seguente: dividete la pasta « brioche » in piccole parti che arrotonderete sulla tavola infarinata in cordoni diritti lunghi 7 od 8 centimetri. Accomodateli man mano su una lastra e fateli levare per mezz'ora; dorateli, fendeteli leggermente per il lungo e cuoceteli a forno vivace.
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, fendeteli leggermente per il lungo e cuoceteli a forno vivace.
Mescolate il burro leggermente fuso con lo zucchero e aggiungete l'uovo. Lavorate per dieci minuti circa poi incorporate la farina e il rhum. Imburrate uno stampo e mettetevi il composto che farete cuocere a forno moderato per tre quarti d'ora. Sformatelo e quando sarà freddo farcitelo con una crema fatta con 120 grammi di farina, 100 grammi di zucchero, 4 bicchieri di latte, 3 uova e odore di limone o vainiglia.
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Mescolate il burro leggermente fuso con lo zucchero e aggiungete l'uovo. Lavorate per dieci minuti circa poi incorporate la farina e il rhum
13 Non appena si sia finito di mangiare, il coltello e la forchetta verranno deposti sul piatto, leggermente incrociati in alto e con i manici sul bordo del piatto. Quando si mangiano le ostriche, l'apposita forchetta rimarrà nel piatto con i gusci.
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13 Non appena si sia finito di mangiare, il coltello e la forchetta verranno deposti sul piatto, leggermente incrociati in alto e con i manici sul
Mescolate la farina con l'olio e lo zibibbo, da cui toglierete tutti gli acini, una presina di sale e tanta acqua in modo da ottenere una pasta leggermente più densa di quella del castagnaccio. Mischiate il tutto e versate in una teglia unta. Fate cuocere in forno per un'ora.
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leggermente più densa di quella del castagnaccio. Mischiate il tutto e versate in una teglia unta. Fate cuocere in forno per un'ora.
Prendete delle belle pesche sciroppate, tagliatele a metà e disponetele in una pirofila riempiendole con un composto ottenuto montando a neve le chiare d'uovo con lo zucchero. Unitevi anche qualche mandorla tagliata in fettine rego lari. Passate in forno di moderato calore per qualche minuto, e appena le chiare si saranno leggermente colorite, toglietele e servitele fredde.
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appena le chiare si saranno leggermente colorite, toglietele e servitele fredde.
Lavorate le uova con lo zucchero in una casseruola e mettete questa a fuoco moderato senza cessare il lavoro. Quando il composto sarà leggermente caldo e ben legato incorporatevi insieme la farina, il burro sciolto, le mandorle e la scorza tritate. Cuocete in uno stampo imburrato e su lastra coperta di carta.
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Lavorate le uova con lo zucchero in una casseruola e mettete questa a fuoco moderato senza cessare il lavoro. Quando il composto sarà leggermente
Schiacciate cinque tuorli di uova sode, incorporatevi il burro ammorbidito, lo zucchero, metà del rhum e fate una crema. Prendete uno stampo da « charlotte », foderatelo di carta e guarnitelo di biscotti leggermente bagnati di rhum. Disponete su questi uno strato di crema, uno di biscotti e terminate con la crema. Mettete a freddare e rovesciate dopo 24 ore.
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« charlotte », foderatelo di carta e guarnitelo di biscotti leggermente bagnati di rhum. Disponete su questi uno strato di crema, uno di biscotti e
Fate bollire il miele per 10 minuti nella casseruola; aggiungete mandorle, ecc. leggermente abbrustolite. Fate cuocere mescolando sempre finchè lo sciroppo abbia raggiunto il 50 grado. (Cottura dello zucchero pag. 454). Togliete dal fuoco, versate sul marmo oliato o meglio ancora su un'ostia. Lisciate la superficie con una spatola di legno bagnata di succo di limone, coprite con un'altra ostia e mettete su tutto un peso. Lasciate raffreddare.
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Fate bollire il miele per 10 minuti nella casseruola; aggiungete mandorle, ecc. leggermente abbrustolite. Fate cuocere mescolando sempre finchè lo
La carne di manzo di prima qualità è rossa, brillante, il grasso che si trova fra le fibre muscolari deve essere abbondante e formare una ricca « marmorizzatura ». Il grasso che ricopre i muscoli deve essere leggermente giallo e formare uno strato alquanto spesso. La carne di manzo un po' grassa è più saporita di quella magra.
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« marmorizzatura ». Il grasso che ricopre i muscoli deve essere leggermente giallo e formare uno strato alquanto spesso. La carne di manzo un po' grassa è
BRODETTO (« court bouillon ») — Per il pesce: acqua leggermente salata con aggiunta di cipolla, sedano, aceto, carota e limone. Occorre far bollire almeno per un'ora prima di potervi lessare il pesce.
Il cucchiaio d'argento
BRODETTO (« court bouillon ») — Per il pesce: acqua leggermente salata con aggiunta di cipolla, sedano, aceto, carota e limone. Occorre far bollire
I « canapés » sono fettine sottili di pane leggermente abbrustolite e spalmate di burro o di preparazioni varie. Le dimensioni normali sono di cm. 6x3 cm. e di 1 cm. di spessore.
Il cucchiaio d'argento
I « canapés » sono fettine sottili di pane leggermente abbrustolite e spalmate di burro o di preparazioni varie. Le dimensioni normali sono di cm
Fate cuocere i fagioli in acqua leggermente salata e passateli al setaccio. Mettete la zucca tagliata a pezzi a cuocere nel burro sciolto e quando sarà cotta passate anche questa al setaccio. Mescolate le due puree e diluitele col latte. Rimettete sul fuoco e fate bollire finchè la minestra avrà raggiunto la giusta densità. Servite con crostini di pane glutinato abbrustoliti.
Il cucchiaio d'argento
Fate cuocere i fagioli in acqua leggermente salata e passateli al setaccio. Mettete la zucca tagliata a pezzi a cuocere nel burro sciolto e quando
Fate cuocere il riso nell'acqua leggermente salata. Ricordate che il riso lessato non deve mai essere mescolato durante la cottura. Quando sarà cotto, molto cotto, scolatelo e passatelo al setaccio, tenendo da parte l'acqua di cottura. Con una tazza di questa diluite la purea; quindi aggiungetevi il brodo e in ultimo il burro. Lasciate addensare alquanto e servite caldo.
Il cucchiaio d'argento
Fate cuocere il riso nell'acqua leggermente salata. Ricordate che il riso lessato non deve mai essere mescolato durante la cottura. Quando sarà cotto
Fate lessare le cervella, dopo averle ben pulite e lavate, in acqua bollente leggermente salata, a cui avrete aggiunto l'aceto. Tagliatele a pezzi e disponete questi in una casseruola, col burro spezzettato. Fate rosolare alquanto; poi coprite con la besciamella che farete con gli ingredienti sopra nominati. Lasciate cuocere ancora una diecina di minuti e servite caldo.
Il cucchiaio d'argento
Fate lessare le cervella, dopo averle ben pulite e lavate, in acqua bollente leggermente salata, a cui avrete aggiunto l'aceto. Tagliatele a pezzi e
Metteteli a bagno la sera e lasciateveli tutta la notte. Al mattino fate cuocere nella stessa acqua da tre a cinque minuti; salate leggermente e servite caldo accompagnato da panna o frutta fresca. Questa minestra costituisce un'eccellente prima colazione ricca di sostanze minerali.
Il cucchiaio d'argento
Metteteli a bagno la sera e lasciateveli tutta la notte. Al mattino fate cuocere nella stessa acqua da tre a cinque minuti; salate leggermente e
Tagliate per metà i pomidoro, vuotateli dei semi e capovolgete le due metà in modo che ne esca tutto il liquido. Cospargeteli leggermente di sale e procedete alla riempitura che può essere fatta con tonno, capperi e acciughe cosparsi di prezzemolo tritato, oppure solo di maionese piccante. Potrete anche posare su ogni pomidoro una fettina di uovo sodo, tagliata con l'apposito istrumento ricoprendola di maionese e guarnendo con un capperetto o una fettina di cetriolo sott'aceto.
Il cucchiaio d'argento
Tagliate per metà i pomidoro, vuotateli dei semi e capovolgete le due metà in modo che ne esca tutto il liquido. Cospargeteli leggermente di sale e
I crostini sono un piacevole antipasto e in Toscana l'uso ne è abbastanza frequente. Essi possono essere preparati in una infinità di modi, sempre usando fettine sottili di pane che verrà abbrustolito leggermente. Stendete sui crostini un po' di burro e su questo l'impasto prescelto.
Il cucchiaio d'argento
usando fettine sottili di pane che verrà abbrustolito leggermente. Stendete sui crostini un po' di burro e su questo l'impasto prescelto.
Tagliate 12 fettine di pane « carré » a foggia di filetti di pollo, fatele friggere finchè sono dorate e lasciatele poi raffreddare. Tagliate le punte agli sparagi (del rimanente vi servirete per altro uso) e fatele lessare in acqua bollente salata. Toglietele cotte, ma sode. Spalmate leggermente i crostoni di pane con la farcia di pollo e applicate su ognuno di essi tre punte di sparagi che terrete riunite verso l'estremità del filetto di pane, tracciando poi con la farcia spinta al cornetto, un bottoncino e un cordoncino nel mezzo del quale porrete un piccolo disco di lingua rossa in modo da simulare un fiore. Adagiate questi crostoni così preparati in una teglia unta di burro, coprite con un coperchio sotto al quale metterete un foglio di carta pure unta. Passatela in forno per il tempo necessario a cuocere la farcia, circa 20 minuti, indi disponeteli con garbo sul piatto e cospargeteli leggermente di una buona maionese non troppo densa.
Il cucchiaio d'argento
punte agli sparagi (del rimanente vi servirete per altro uso) e fatele lessare in acqua bollente salata. Toglietele cotte, ma sode. Spalmate leggermente i
Con le uova, la farina ed il latte fatte le « crêpes » nel solito modo; con questa dose dovreste ottenerne otto. Appena pronte, stendete su ognuna di esse una fetta di lingua, qualche filetto di groviera e qualche fettina di tartufo; arrotolate su se stesse molto strettamente le « crêpes » imbottite, passatele nella farina e friggetele rapidamente nel burro, fino a che diventano leggermente croccanti, e servitele subito.
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» imbottite, passatele nella farina e friggetele rapidamente nel burro, fino a che diventano leggermente croccanti, e servitele subito.